lunedì 19 luglio 2010

Protocollo d'intesa tra Acli Calabria e Movimento Bambino: un accordo per ridare valore alle famiglie


Un lungo viaggio parte sempre con un piccolo passo. Il 15 giugno u.s., presso la sala Morandi della Casa delle Culture, siglato il protocollo d'intesa tra la Fondazione Movimento Bambino e le Acli Calabria – Punto Famiglia.  

"Le ali e le radici: la famiglia, i bambini, i giovani, i servizi": un accordo importante che vuole ridare valore alle famiglie, offrire delle radici ai bambini ed agli adolescenti e mettere le ali ai loro sogni ed ai loro desideri. «Il nostro è un servizio di mediazione familiare», ha detto Maria Rita Parsi, presidente della Fondazione Movimento Bambino, «operando per le famiglie e con le famiglie. Sperando che gli adulti comprendano che i bambini non sono solo delle botti rovesciate che non contengono nulla o delle loro appendici». 
Al tavolo della presidenza, accanto alla Parsi, Lidia Borzì, responsabile delle Acli nazionali per le Politiche della Famiglia; Luisa Altomare, vice presidente dell'Ordine degli Psicologi della Calabria; Susanna Capalbo, dirigente scolastico; Maria Teresa Palmieri, responsabile dei Punti Famiglia delle Acli Calabria. Presenti in sala i consiglieri regionali Gianpaolo Chiappetta, che ha parlato di sostegno morale e di assunzione di responsabilità della politica in questo settore, e Salvatore Magarò, che ha ribadito la volontà del Governatore della Calabria di destinare risorse alla legge sulla famiglia; il questore Giovanni Scifo; l'assessore comunale alle politiche giovanili Francesca Bozzo; il presidente regionale delle Acli, Saverio Sergi. 
L'intesa promuove soluzioni concrete per le famiglie in difficoltà, valorizzando la costruzione di reti e azioni sociali che mirino a dare risposte e ad offrire servizi e sostegno ai minori. «Le Acli hanno da tempo attivato i Punti Famiglia nella provincia di Cosenza", ha sottolineato Pierino Fallico, presidente provinciale delle Acli, «agili strumenti per rispondere alle esigenze di fragilità materiali e relazionali delle famiglie. Con questo accordo con il Movimento Bambino questi punti di ascolto si arricchiscono ulteriormente del supporto psicologico e psicoterapeutico ai minori e alle famiglie con servizi per l'infanzia e l'adolescenza, attività di formazione e di sostegno alle competenze genitoriali». (Donatella Chiodo)

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