sabato 13 giugno 2009

Le ACLI presentano il Punto Famiglia di Cosenza


Introduce e modera

Filippo Salatino, segretario Centro Studi “Marco Biagi” Acli Calabria

SALUTI

Mons. Pier Maria DEL VECCHIO - parroco S. Giovanni Battista

Pierino Fallico - Presidente Provinciale Acli

RELAZIONI

Saverio Sergi - Presidente Regionale Acli

Antonio Tiberi - coordinatore Regionale Osservatorio Sociale Acli

INTERVENTI

Domenico Airoma - Magistrato

Geppino Altomare - Dirigente Regione Calabria Settore Politiche Sociali

Don Bruno Di Domenico - Direttore “Migrantes” Arcidiocesi Cosenza-Bisignano

Vincenzo Di Tommaso - Sociologo U.O Servizi Sociali A.S. Castrovillari

Franco Sergio - Presidente Forum Famiglie Cosenza

Francesco Saverio Sesti - Facoltà di Giurisprudenza Università Roma 2

TESTIMONIANZE

Giamaica Puntillo - Referente Politiche per la Famiglia ACLI Cosenza

Beniamino Tramontana - Direttore Provinciale Patronato ACLI

Carmelo Campolo - Presidente Regionale US ACLI

Salvatore Luca Turano - Acli S. Pietro in Guarano

Rosa Porro - Acli Montalto,

Chiara Leone - Acli Calopezzati

Idalisa Fiorino - Acli Donnici,

Pio Miceli Acli - III Settore,

Santino Ravenda - Acli Paola.


"Le ACLI hanno individuato la famiglia come elemento centrale di un rinnovato impegno sociale nel segno di un fare pensato che si traduce in elaborazione politica e culturale ed in azioni di senso.

Le ACLI, infatti, si propongono di promuovere in un ottica di (valutare cioè l’impatto di tutte le politiche sul soggetto famiglia), politiche integrate per favorire il protagonismo civico della famiglia,riconoscendola quale bene comune della società e affermandone il ruolo di soggetto sociale e politico.

L’impegno dell’Associazione si concretizza inoltre nello sviluppo dei Punti Famiglia, strumenti di innovazione culturale ed organizzativa che intendono rispondere alle fragilità materiali e relazionali che caratterizzano le famiglie di oggi.

I Punti Famiglia sono infatti luoghi di servizio,aggregazione e promozione del protagonismo familiare.Il nostro radicamento territoriale ci consente, inoltre, di cogliere i mutamenti sociali nei territori attraverso l’Osservatorio Regionale delle Politiche Sociali con funzioni di servizio, di promozione culturale e di punto di riferimento sui bisogni realmente espressi dai cittadini.

L’Osservatorio si prospetta come sede propositiva per il rafforzamento delle capacità di riflessione ed elaborazione politica, di azione sociale del sistema aclista nel Welfare locale e come esempio di buoni prassi per gli altri attori del Terzo Settore."

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